Esistono sostanzialmente quattro tipi di invidie:
– l’invidia-competizione, la più positiva, in cui il soggetto invidiato è per l’invidioso un esempio-antagonista;
– l’invidia-antipatia, in cui l’invidioso non può reggere la presenza dell’invidiato, e il suo contegno esterno di fronte a lui si traduce in un atteggiamento di contenuta ostilità;
– l’invidia-odio, in cui l’individuo cova vigliaccamente e in modo silente il male del’invidiato e approfitta di un suo momento di debolezza per colpirlo;
– l’invidia-egoismo, in cui l’individuo cerca in modo irrispettoso delle norme del vivere sociale di affermarsi a discapito delle capacità degli altri, anche e soprattutto per fare in modo che queste non vengano in luce.