Trattato è l’esposizione esaustiva di una materia; manuale è un trattato in forma ridotta; saggio è una trattazione, perlopiù monografica od oligotematica, finalizzata o a dimostrare la conoscenza dell’autore su un dato argomento, o a sviluppare conclusioni personali partendo da tesi oggettive: storicamente esso nasce nella forma del dialogo filosofico.
Se è vero che il manuale e il trattato, dei quali l’uno deriva dall’altro, hanno entrambi, in sostanza, un carattere divulgativo, è vero però che la differenza tra di essi sta in questo, che il manuale è una divulgazione condotta con toni didascalici, il trattato è una divulgazione condotta con la visione e il linguaggio, spesso fondativi, dello specialista. Ciò che distingue veramente il trattato dal saggio è invece il respiro del tema esposto, mentre dal punto di vista compositivo il modo di redigere un trattato non si discosta molto da come scrivere un saggio: simile è infatti lo stile oggettivo di questi due generi di testi, la scrittura estremamente sottolineante, che procede con un’andatura tesa ad argomentare con comodità.
2 risposte a “Differenza tra trattato, manuale e saggio”
Finalmente qualcuno che mi ha dato una spiegazione chiara a riguardo. Grazie!
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Ringrazio anche io, ha chiarito tutti i miei dubbi 🙂
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