Un affettuoso omaggio postumo (anche piuttosto tardivo) a Filippo Burgarella, bizantinista, mio docente all’Università. Arrivederci, professore: grazie ancora per lo splendido esame!
Giustiniano I(482-565), riconquistò i territori dell’ex impero romano d’Occidente e promosse una raccolta completa del materiale legislativo dell’antica Roma (Corpus iuris civilis), che pose alla base del sistema giuridico imperiale.
Maurizio (539-602), creò l’esarcato d’Italia.
Eraclio I (575-641), riordinò le province dell’impero trasformandole in temi (circoscrizioni militari) e introdusse il titolo di basileus per l’imperatore.
Leone III(675-741), aprì la crisi iconoclastica.
Basilio I(811-866), fu detto il secondo Giustiniano perché, ordinando la composizione dei sessanta libri dei Basilika, completò l’opera di codificazione giuridica iniziata dal predecessore.
Costantino VII(905-959), il Claudio dell’impero bizantino.
Basilio IIBulgaroctono (958-1025), conquistatore del regno bulgaro.
Romano IV Diogene (1030-1072), il Valeriano della storia bizantina. Il suo nome è legato alla disfatta di Manzicerta (1071): sconfitto dai Selgiuchidi, venne tenuto prigioniero dal sultano per otto giorni.
Manuele I (1118-1180), ripristinò l’autorità bizantina in Serbia e Ungheria, venne poi sconfitto a Miriocefalo dai Turchi Selgiuchidi del sultanato di Iconio.
Michele VIIIPaleologo (1223-1282), restauratore dell’unità dell’impero bizantino.