Cultura in sostanza significa “coltivazione” (cultura): coltivazione della mente, del corpo, dello spirito, della personalità. La conoscenza è un ingrediente fondamentale della cultura, ma non è il suo fine: scopo della cultura è semmai trasformare le conoscenze in energie intellettuali e competenze spendibili per la vita o per la definizione della propria identità sociale-professionale.
Al di là dell’accezione che la vede strettamente connessa all’acquisizione di uno schema comportamentale socialmente corretto, educazione è, più nel profondo, una formazione volta alla crescita interiore, e fondata su valori etici ed estetici, il cui fine è proprio quello di trar fuori dalla persona (e-ducere), in modo quasi maieutico, quei fondamenti del bello e del buono, del razionale e del giusto, del virtuoso e dell’utile sulla base dei quali la persona definirà i suoi parametri di giudizio e di gusto. Questi parametri saranno quindi responsabili dei criteri di scelta, di azione e di comportamento della persona.